Il Monastero (o Cenobio) è il luogo nel quale i monaci, pur vivendo anche la solitudine, fanno esperienza di vita fraterna e di comunione. Tale dimensione dell’esistenza non è vissuta unicamente tra i membri della Comunità, ma si esprime anche nell’ accoglienza degli ospiti: negli spazi del Monastero e in quelli della Foresteria.
Infatti, fin dalle sue origini il Monastero di Camaldoli è stato un luogo aperto all’accoglienza di ospiti e pellegrini. Nel secolo scorso, in particolare dal Concilio Vaticano II in poi, lo spazio per l’accoglienza degli ospiti (Foresteria) è stato ristrutturato e sono sorte nel tempo proposte di formazione culturale e spirituale, che costituiscono uno dei principali impegni dei monaci della Comunità che vivono al Monastero. Caratteristica fondamentale dell’accoglienza in Foresteria è la promozione del dialogo a livello religioso, spirituale e culturale.
Lungo tutto l’anno, in particolare nel periodo estivo, la comunità propone iniziative (settimane o fine-settimana) di formazione biblica, liturgica e teologica, di dialogo ecumenico e interreligioso, di spiritualità (esercizi spirituali e ritiri), di confronto con la cultura contemporanea. Alcune proposte sono indirizzate particolarmente ai giovani.
Oltre alla partecipazione a convegni e proposte di spiritualità, è possibile accedere, in base alla disponibilità di posti, anche all’ospitalità libera: per momenti di ritiro (personale o di gruppi) e di riposo, condividendo la preghiera liturgica della Comunità.