Il Monastero (o Cenobio) è il luogo nel quale i monaci, pur vivendo anche la solitudine, fanno esperienza di vita fraterna e di comunione. Tale dimensione dell’esistenza non è vissuta unicamente tra i membri della Comunità, ma si esprime anche nell’accoglienza degli ospiti: negli spazi del Monastero e in quelli della Foresteria.

Infatti, fin dalle sue origini il Monastero di Camaldoli è stato un luogo aperto all’accoglienza di ospiti e pellegrini. Nel secolo scorso, in particolare dal Concilio Vaticano II in poi, lo spazio per l’accoglienza degli ospiti (Foresteria) è stato ristrutturato e sono sorte nel tempo proposte di formazione culturale e spirituale, che costituiscono uno dei principali impegni dei monaci della Comunità che vivono al Monastero. Caratteristica fondamentale dell’accoglienza in Foresteria è la promozione del dialogo a livello religioso, spirituale e culturale.

Lungo tutto l’anno, in particolare nel periodo estivo, la comunità propone iniziative (settimane o fine-settimana) di formazione biblica, liturgica e teologica, di dialogo ecumenico e interreligioso, di spiritualità (esercizi spirituali e ritiri), di confronto con la cultura contemporanea. Alcune proposte sono indirizzate particolarmente ai giovani.

Oltre alla partecipazione a convegni e proposte di spiritualità, è possibile accedere, in base alla disponibilità di posti, anche all’ospitalità libera: per momenti di ritiro (personale o di gruppi) e di riposo, condividendo la preghiera liturgica della Comunità.

Luoghi, spazi, servizi

Foresteria del Monastero
La foresteria del Monastero può ospitare fino a 150 persone e dispone di spazi per incontri, sale per conferenze, luoghi per il silenzio, la preghiera e la meditazione, un bar, una libreria. Tutte le camere, singole o a più letti, sono dotate di servizi interni.

Per informazioni e prenotazioni è attiva la segreteria dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.

Ospitalità interna. Durante tutto l’anno in Monastero è possibile anche una modalità di ospitalità che permette una maggiore condivisione del vissuto della Comunità per chi desidera vivere un tempo di ritiro personale o conoscere più da vicino la vita monastica.

Come Arrivare

In treno:

dalla stazione di Arezzo prendere il treno TFT (linea Arezzo-Pratovecchio/Stia) fino a Bibbiena. Da qui si prosegue per Camaldoli con il pullman della TIEMME Bibbiena – Camaldoli . Il biglietto può essere acquistato direttamente per Camaldoli dal giornalaio nella stazione di Arezzo.
Orari del treno:
http://www.trasportoferroviariotoscano.it
Orari pullman:
http://www.tiemmespa.it/index.php/Viaggia-con-noi/Orari-e-linee/Arezzo/Extraurbano
Linea LH 03 (coincidenza da/per Bibbiena Linea H 02)

In autobus:

da Firenze è possibile arrivare a Bibbiena anche con il pullman della SITA (Linea SI 90) che parte dall’autostazione di fronte alla stazione Firenze Santa Maria Novella. Da Bibbiena si prosegue per Camaldoli con il pullman della TIEMME Bibbiena – Camaldoli .
http://www.tiemmespa.it/index.php/Viaggia-con-noi/Orari-e-linee/Arezzo/Extraurbano

In auto:

Da sud: Uscita Arezzo dell’autostrada del sole A1: (dist. Km. 50) proseguire per Casentino-Bibbiena-Cesena sulla Statale n. 71. Al Km.11 dopo Bibbiena, bivio strada provinciale per  Camaldoli.
Da nord: Uscita Cesena nord dell’autostrada A14 Bologna – Ancona; prendere la E-45 per Roma, uscire a Bagno di Romagna; Statale n. 71 seguire le indicazioni per Bibbiena/Arezzo; passo dei Mandrioli. A Badia Prataglia bivio per  Camaldoli.
Da Toscana/Liguria: Da Firenze proseguire per Bagno a Ripoli, Passo della Consuma, Poppi, Camaldoli.